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Il ponte di Rialto a Venezia: una strada sospesa

« Il luogo più vivace della città, insieme a Piazza San Marco e al Molo, è senza dubbio il Ponte di Rialto.

Per molto tempo, questo ponte è stato l'unico mezzo di comunicazione tra le due aree urbane separate dalla curva del Canal Grande.

Il Ponte di Rialto, una strada sospesa sopra il Canal Grande a Venezia
Il Ponte di Rialto, una strada sospesa
All'inizio non era altro che una passerella di barche piatte (burchielle), nota come Pont de la Monnaie, a causa del denario (quartarolo) pagato per attraversarlo. per attraversarlo.

Nel XIII secolo fu sostituito da un ponte di palafitte, che fu interrotto durante la congiura del Tiepolo e la conseguente battaglia in Piazza San Marco.

Fu semplicemente restaurato alla meglio, tanto che a metà del XV secolo, in un giorno di festa pubblica, quando la folla si era radunata per vedere la Bella Marchesa di Ferrara che passava in gondola sul Canal Grande, le travi cedettero sotto i piedi degli astanti e duecento persone rimasero uccise o ferite.

Il ponte dovette quindi essere ricostruito e questa volta fu reso più largo, con negozi su entrambi i lati.

Le chiuse facilitarono il passaggio di grandi imbarcazioni.

Il Ponte di Rialto, una strada sospesa sul Canal Grande a Venezia
Il Ponte di Rialto, una strada sospesa
Un dipinto di Carpaccio, conservato all'Accademia di Belle Arti, ci mostra questa antica via di Rialto, sostituita infine, nel 1587, dall'attuale ponte.

Il ponte, interamente in pietra d'Istria, costò un'enorme quantità di denaro e richiese tre anni di lavoro.

Per più di venti mesi, tutte le piazze della città furono ingombre di materiali che venivano tagliati da un'operosa manodopera.

Dodicimila pali, conficcati a sedici piedi di profondità, costituivano il sostegno delle spalle e l'arco era stato calcolato in modo che le grandi galee potessero passarvi sotto con gli alberi abbassati.

Questo ponte, a cui si accede tramite gradini, è diviso in tre corsie parallele, separate da una doppia fila di negozi coperti di piombo utilizzati per il piccolo commercio; ha anche l'aspetto di una strada sospesa.

Bassorilievo raffigurante un uomo barbuto che sorveglia il Ponte di Rialto a Venezia
Uomo barbuto sul Ponte di Rialto
In basso, le barche piatte e le zattere cariche di ortaggi provenienti dalle Isole di periferia riforniscono il mercato delle erbe (erberia) allestito in questa piazza con angurie (cocomeri), zucche (zucche) e frutta varia.

Qui entrano in scena anche i mercanti di pesce, i primi signori della nascente Venezia.

Insomma, si tratta di un angolo unico della città.

Nei dintorni si respira un odore acre di fritto mescolato alla fragranza dei cavoli, che ricorda gli ineffabili profumi di Trastevere a Roma.

E che sfilata di strane figure sulle lastre di questo fantastico ponte, davanti al quale un tempo si ergeva una grande colonna ornata da una mappa del mondo che mostrava le innumerevoli rotte commerciali dell'orgogliosa città!

È qui che si può contemplare ogni tipo di popolazione femminile, dall'anziana donna vestita di stracci e sandali logori che contratta spudoratamente per qualche prelibatezza senza nome, all'allegra ragazzina che passa da una bancarella all'altra ad occhieggiare la cristalleria di Murano o i fazzoletti dai colori vivaci portati dalla terraferma. »
Jules Gourdault - Venezia e il Veneto 1886

Il Ponte di Rialto a Venezia: un unico ponte con 3 strade e 2 file di case

« E fino a poco tempo fa, il Ponte di Rialto era ancora l'unico ponte che univa le due grandi Isole che costituiscono la Venezia moderna.

Il Ponte di Rialto e il Palazzo dei Camerlenghi a Venezia
Il Ponte di Rialto e il Palazzo dei Camerlenghi
In principio, il Ponte di Rialto era in legno.

Più solido che elegante, più semplice che lussuoso, il suo unico scopo era quello di stabilire una comunicazione tra le due sponde del fiume.

Distrutto più volte, fu sempre ricostruito nello stesso luogo e il dipinto di Carpaccio, oggi conservato all'Accademia di Belle Arti, lo mostra com'era nella sua semplicità originaria.

Ma nel 1588 si decise che un ponte di legno non rispondeva più alle esigenze del traffico e allo splendore della città e si decise di sostituirlo con un ponte di Marmo.

Antonio da Ponte fornì il progetto, Luigi Boldù si mise al lavoro e nel 1591 consegnò ai suoi concittadini l'edificio così come lo vediamo oggi.

Se vi interessano i dettagli tecnici, possiamo vedere che è costituito da un'unica arcata, in marmo d'Istria, larga 22 metri e alta 10 centimetri.

La lunghezza totale è di 48 metri, la larghezza di 14 metri e la corda dell'arco è di 27 metri e 70 centimetri.

La sua bellezza risiede molto più nell'eleganza delle forme e nella purezza dell'impianto generale che negli ornamenti con cui è stata decorata.

È infatti di grande e nobile semplicità; e gli unici due bassorilievi che possiede, iscritti nel timpano dell'arco, sono di qualità a dir poco scadente.

Il Ponte di Rialto sul Canal Grande a Venezia
Gondola davanti al Ponte di Rialto
Una delle caratteristiche che rende unico il Ponte di Rialto è che porta tre strade e due file di case.

È necessario aggiungere che le strade sono strette e le case sottili?

All'apparenza sono file di piccoli negozi, bancarelle poco profonde che vendono un po' di tutto.

Con grande sorpresa, però, troverete pochissime gioiellerie o oreficerie.

Tuttavia, sembra che sia consuetudine per i mercanti d'oro aprire un negozio sui ponti; basti pensare al Ponte Vecchio di Firenze, al Pont au Change e al vecchio Pont Neuf di Parigi.

In questo senso, il Ponte di Rialto rompe con la tradizione.

Al centro si trova una sorta di terrazza che collega le tre strade, coronata da una specie di doppio portico.

Da questa terrazza si gode di una vista meravigliosa, forse la migliore al mondo. »
Henri Havard - Amsterdam e Venezia 1876

Il re di tutti i ponti di Venezia

Mentre camminavamo, all'improvviso vedemmo il famoso Ponte di Rialto, il più bello e il re di tutti i ponti di Venezia, che si ergeva a campata unica sull'acqua del Canal Grande.

Sotto la sua unica arcata, coperta da archi che formano una galleria, passano continuamente gondole e battelli a vapore, e il ponte è affollato da chissà quanti negozietti tutti drappeggiati con tende rosse e gialle, con un formicaio umano che va su e giù. »
Frédéric e Marie Mistral - Escursione in Italia 1891

Il più bel ponte di Venezia

Il Ponte di Rialto sul Canal Grande visto dal Campanile dei Santi Apostoli a Venezia
Il Ponte di Rialto sul Canal Grande
« Il ponte di Rialto, che è il più bello di Venezia, ha un aspetto molto grandioso e monumentale; attraversa il canale con un'unica arcata dalla curva elegante e ardita.

Fu costruito nel 1591, sotto il dogato di Pasquale Cicogna, da Antonio da Ponte e sostituisce il vecchio ponte levatoio in legno di cui si parla più avanti in relazione al progetto di Albert Dürer.

Due file di botteghe separate al centro da un portico ad arco, e che rivelano un vuoto nel cielo, caricano i lati del ponte, che può essere attraversato su tre corsie, quella centrale e le due esterne fiancheggiate da balaustre di Marmo.

[...] Vicino a Rialto c'è sempre un tumulto di barche e gondole, e isole stagnanti di barche ormeggiate che asciugano le loro vele fulve, a volte attraversate da una grande croce;
Théophile Gautier - Italia 1850

Il Ponte di Rialto a Venezia: appuntamento di una gioventù oziosa e opulenta

« Questo ponte a un solo arco, gettato su un canale largo novanta piedi, porta tre strade (strette, per la verità) che passano sotto un'elegante arcata e che, fiancheggiate da negozi un tempo sontuosi, erano, nel periodo d'oro della Repubblica, il ritrovo della gioventù oziosa e opulenta di Venezia.

Il balletto delle gondole di fronte al Ponte di Rialto sul Canal Grande a Venezia
Balletto delle gondole sul Ponte di Rialto
Qui i mercanti ebrei, armeni, greci, smirne, indù, candioti e nubiani esponevano smeraldi di Golconda, perle del Golfo Persico, tessuti pregiati del Kashmir e tutti i tesori dell'Oriente.

I costumi più diversi si scontravano e si accartocciavano tra loro e, in mezzo alla folla che si apriva davanti a loro, passavano di continuo i patrizi di Venezia con le loro lunghe vesti di seta e d'oro e le passeggiatrici velate, spesso riconoscibili sotto le loro maschere di velluto nero. »
Antoine Rondelet - Negozio pittoresco 1836

Filare di portici e balconi

« Il ponte di Rialto, sotto il quale stavamo per passare, apre il suo grande arco per rivelare una fila di portici e balconi che scompaiono man mano che si gira da destra a sinistra. »
Paul de Musset - Viaggio pittoresco 1855

Cavoli e carote sono scambiati qui per grandi cifre!

« Il ponte di Rialto si lascerebbe annerire dal fumo dei piroscafi che passano attraverso la sua ardita arcata, carichi di inglesi in giacca corta e vetro negli occhi? con le giacche corte e i vetri negli occhi?

[...] Il Ponte di Rialto, che poggia su 12.000 pile e segna la metà del canale, tra la Dogana e la stazione ferroviaria, è lungo 48 metri e largo 22 metri, e lo attraversa con grazia, anche se forse un po' pesantemente, con il suo arco di Marmo largo 27m70 e alto 7m50.

Il Ponte di Rialto, che poggia su 12.000 pile e segna la metà del canale, tra la Dogana e la stazione ferroviaria, è lungo 48 metri e largo 22 metri, e lo attraversa con grazia, anche se forse un po' pesantemente, con il suo arco di Marmo largo 27m70 e alto 7m50.

La vista notturna del Canal Grande di Venezia dal Ponte di Rialto
Il Canal Grande da Rialto
Per secoli, fino alla costruzione di due ponti in ferro sul canale nel 1854 e nel 1858, è stato l'unico collegamento tra la parte orientale e quella occidentale della città.

Ma la gente si è fatta un'idea tale di questa struttura che, per quanto grandiosa possa essere, quando la si vede si rimane quasi delusi, e quando la si vede fiancheggiata da due file di negozi dove, a fronte di discorsi galanti, si sentono solo discorsi grossolani o volgari, e dove le cose poetiche sono cavoli e carote scambiati per grandi cifre, la povera immaginazione, che in qualità di casalinga era partita per una campagna, aspettandosi di meglio, è costretta a rinunciare.

Lo stesso Louis, nei suoi appunti, ammette di aver provato un doloroso disagio nell'avvicinarsi a Rialto, eppure alla sua età l'abbaglio è facile;
L'Italie du Nord - 1884

Un ponte con un parapetto a punta

« Passammo sotto un ponte con un arco ardito, un parapetto a punta, strano e bello; sapevo solo una cosa, e cioè riconoscerlo, il ponte di Rialto, e promettergli una pronta visita. di Rialto e di promettergli una pronta visita. »
Félix Rousseau - Souvenirs d'Italia 1871

Un magico spettacolo

Il Canal Grande divide la città in due parti, collegate dal magnifico Ponte di Rialto, costruito nel 1588.

Gondola sul Canal Grande a Venezia, davanti al Ponte di Rialto
Gondola davanti al Ponte di Rialto
Questo ponte ha una grande scalinata con piccoli negozi a destra e a sinistra.

Dall'alto si può vedere il Canal Grande e centinaia di gondole.

Un incredibile flusso e riflusso anima questo antico ponte, che presenta uno spettacolo davvero magico quando ci si trova sopra.

Per me era un fascino singolare salire ogni giorno sul ponte di Rialto, appoggiarmi alla balaustra e osservare il movimento di tutte le gondole, sentire le grida dei mercanti che vi si installano »
Ambroise Tardieu - Tre mesi a Venezia 1884

Il Ponte di Rialto a Venezia: una doppia cornucopia

« La barca era tornata sul Canal Grande, di fronte al Palazzo Vendramin dove Wagner morì (Wagner, questa musica, che muore in questa contemplazione) e ora seguiva il corso dell'acqua, era arrivata davanti al Ponte di Rialto.

Il Ponte di Rialto visto di notte sul Canal Grande a Venezia
Il Ponte di Rialto visto di notte
Con il ponte come sfondo, il ponte che si ergeva come un arco nel cielo, come una gigantesca doppia cornucopia, che sembrava riversarsi da entrambi i lati della città, da tutte le parti fino alle strade più deserte, l'inondazione dei suoi stracci luminosi e belli, dei suoi mercanti e dei suoi frutti, con il ponte come sfondo, i palazzi più antichi apparivano, allineati su ogni riva come cortigiane in decadenza. »
Jacques Adelswärd-Fersen - Nostra Signora dei Mari Morti 1902

Lì tutto finisce, tutto viene, tutto passa

« Il Canal Grande. È l'arteria principale di Venezia, che va dalla ferrovia al mare, divide la città in due parti e le collega attraverso il Ponte di Rialto, il famoso ponte angolare di Marmo bianco fiancheggiato da negozi verdi.

Questo è il boulevard, come a Parigi, un boulevard dove le auto sono gondole e le case che lo costeggiano sono palazzi »
Eugène Balleyguier - L'Italia moderna 1886

Attraversò il Canal Grande in un sol colpo

« Il Ponte di Rialto attraversa il Canal Grande con un solo salto, intendo dire con una sola arcata, a metà del suo percorso.

Due file di bancarelle, separate da un'arcata, appesantiscono sgradevolmente il ponte e ostacolano il traffico. »
Alfred Bellenger Attraverso l'Italia 1882

Le gondole vi sciamano

Gondola che passa sotto il ponte di Rialto sul Canal Grande di Venezia
Gondola sotto Rialto
« Ho trovato facilmente il Canal Grande e Rialto: è costituito da un'unica arcata di marmo bianco.

Da questo punto alto, la vista è grandiosa; il canale, punteggiato e popolato di barche, che portano tutto il necessario dalla terraferma, approdano e scaricano soprattutto in questo luogo; tra le barche, pullulano le gondole. »
Johann Wolfgang von Goethe - Viaggi in Svizzera e in Italia

Che strano ponte il Ponte di Rialto

« Che strano ponte è il Ponte di Rialto, con i suoi negozi affollati e sovraffollati, che non tolgono nulla alla sua poesia, e sono nel vero carattere dell'antica Venezia mercantile, regina dei mari e del commercio!
Italia senza politica - 1860

Vita popolare dirompente

« Passarono davanti alla Ca d'Oro, divino gioco di pietra e aria; e all'improvviso il Ponte di Rialto mostrò il suo ampio dorso carico di negozi, già tutti rumorosi di vita popolare, fiori di verdure e di pesce, come una grande cornucopia che riversava sulle banchine circostanti i cibi di terra e di mare destinati a saziare la Città Regina".  »
Gabriele d'Annunzio - Il Fuoco

L'eco più bello di Venezia

« L'eco più bella di Venezia si trova sotto il Ponte di Rialto.

Il Ponte di Rialto visto di notte sul Canal Grande a Venezia
Il Ponte di Rialto visto di notte
È qui che un tempo i musicisti si dilettavano a modulare la cantilena del Tasso, dove ancora oggi le donne veneziane vengono a lanciare le loro voci sonore nella notte, risuonate in lontananza dal silenzio azzurro della città, e inebriate come usignoli dalla loro stessa melodia, il cui cristallo è raddoppiato dalle pietre e dall'acqua.

Stanotte l'arco di Rialto è pieno del rullo del tuono.

Quando il corteo lo attraversa, le grida, le fanfare e gli applausi riprendono e l'arco ripete un frastuono senza fine. »
Adrien Mithouard - Les Marches de l'Occident Venezia 1910

Il Ponte di Rialto a Venezia: Montesquieu sa contare soprattutto!

In queste Isole ci sono 500 ponti, quasi tutti in pietra.

Sul Ponte di Rialto, che ha una sola arcata, ci sono 48 negozi e 3 strade;
Montesquieu Charles-Louis de Secondat - Viaggi 1728

Sotto questo bel cielo e in questa Bella città

Il ponte di Rialto e il Palazzo dei Camerlenghi sul Canal Grande a Venezia
Ponte di Rialto e Palazzo Camerlenghi
« Ho ammirato molto il Ponte di Rialto, che è a un'unica arcata lunga ottantanove piedi, e ricordo che mentre ci passavo sopra ho visto un povero vecchio che raschiava su un violino malandato e faceva cantare, singhiozzando, un bambino di cinque o sei anni.

Forse questo povero bambino stava morendo di fame; così mi affrettai a dargli una piccola somma; perché sotto questo bel cielo e in questa bella città, volevo che tutti cantassero allegramente. »
Louise-Élisabeth Vigée Le Brun - Souvenirs 1835

Il Ponte di Rialto fa inarcare le sopracciglia

« Quando uno straniero arriva in questa città, trova nuove bellezze ovunque vada: il lusso dei palazzi lo sorprende e lo incanta, una città sull'acqua confonde tutti i suoi sensi; il Ponte di Rialto gli fa inarcare le sopracciglia, non vede altro che meraviglie mentre gira intorno al Canale. »
Zorzi Baffo (1694-1768) - Opere erotiche

Una sorta di bazar per oziosi e forestieri

Il ponte di Rialto e il Palazzo dei Camerlenghi sul Canal Grande a Venezia
Ponte di Rialto e Palazzo Camerlenghi
« Il Ponte di Rialto fu costruito nel 1591 dall'architetto Antoine da Ponte, sotto il dogato di Pascal Cicogna.

Ha un arco di 83 piedi e una lunghezza trasversale di 66 piedi. È realizzato interamente in Marmo.

È l'unico ponte sul Canal Grande che unisce i due principali gruppi di Isole che compongono Venezia.

La sua unica arcata sostiene due file di negozi che dividono la larghezza del ponte in tre vie parallele, la più ampia e luminosa delle quali si trova al centro.

È una sorta di bazar per oziosi e stranieri.

In particolare, ci sono orafi che vendono quelle catenelle veneziane chiamate jaseron, la cui solidità sembra incompatibile con la loro estrema finezza, e che, realizzate in oro purissimo, sono da sempre uno dei prodotti rinomati dell'industria veneziana.

Gondola sul Canal Grande di Venezia, davanti al Ponte di Rialto
Gondola sul Canal Grande di Venezia, davanti al Ponte di Rialto
Questo ponte fu originariamente costruito in legno (1264), così come è ancora dipinto nel quadro di Carpaccio all'Accademia di Belle Arti (1488); ma fu distrutto più volte da incendi e infine costruito come lo vediamo oggi, in meno di due anni, con un costo, secondo il Sansovino, di 250.000 lustrini.

Per la sua costruzione furono impiegati tutti gli scalpellini della città. Sansovino riferisce che per gettare le prime fondamenta furono utilizzati 12.000 pali di olmo, ciascuno lungo tre metri.

L'arditezza del suo arco dimostra quanto le regole della statica fossero note agli antichi artisti veneziani.

Il ponte nel suo complesso è audace e maestoso. Le sue sculture dettagliate sono mediocri.

Esiste un aneddoto sull'incredulità di alcune persone riguardo al successo della sua costruzione, che purtroppo non è letterario e non può essere riportato.

Si riferisce a un proverbio piuttosto sconveniente, simile a quel banale detto francese: Quand les poules auront des dents!

Questo proverbio era applicato alla presunta impossibilità di successo di un'opera così audace per l'epoca.

Quando il ponte fu terminato, la sfida proverbiale fu scolpita in un angolo del monumento dagli operai che avevano superato l'incredulità. Cercate il lettore! Vai al lettore! »
Jules Lecomte - Oeuvres 1840

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