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Victor Brauner «Il surrealista» al Museo Peggy Guggenheim di Venezia

Olio su tela (60 x 45 cm) Gennaio 1947 Museo Peggy Guggenheim

Victor Brauner, Il Surrealista, al Museo Peggy Guggenheim di Venezia
Brauner, Il Surrealista
Victor Brauner è nato il 15 giugno 1903 in Romania.

Nel 1921 studia alla Scuola di Belle Arti di Bucarest e inizia a dipingere paesaggi nello stile di Paul Cézanne.

Victor Brauner si trasferisce a Parigi nel 1930 e diventa amico di Constantin Brancusi, rumeno come lui.

Nel 1933 viene introdotto al movimento surrealista da Yves Tanguy

La sua mostra personale del 1934 alla Galerie Pierre de Paris fu un fallimento e Brauner decise di tornare a Bucarest nel 1935.

Nel 1938 tornò a Parigi dove Tanguy condivise con lui un appartamento.

Victor Brauner, Il surrealista, al Museo Peggy Guggenheim di Venezia
Brauner, Il surrealista
All'epoca dipingeva figure con gli occhi mutilati, ritratti premonitori di ciò che gli sarebbe accaduto quello stesso anno, quando perse un occhio in una rissa.

Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, Brauner si rifugiò a Marsiglia, dove rimase in contatto con i surrealisti.

Trovò poi rifugio in Svizzera prima di tornare a Parigi nel 1947.

Le sue opere sono state esposte alla Biennale di Venezia nel 1954 e nel 1966.

Victor Brauner, Il Surrealista, al Museo Peggy Guggenheim di Venezia
Victor Brauner, Il Surrealista
Victor Brauner morì il 12 marzo 1966 a Parigi.

Nel suo dipinto «Le Surréaliste», Victor Brauner ha utilizzato motivi dei tarocchi per il suo autoritratto in costume medievale.

I tarocchi con le loro carte di fortuna erano uno dei temi di interesse per i surrealisti.

La carta del giocoliere fu scelta da Brauner per questo dipinto.

Victor Brauner, Il surrealista, al Museo Peggy Guggenheim di Venezia
Victor Brauner, Il surrealista
Il giocoliere simboleggia la capacità di ognuno di manipolare il proprio destino utilizzando la propria immaginazione e intelligenza.

L'illimitato potere creativo dell'uomo è qui rappresentato dal simbolo dell'infinito nel copricapo del giocoliere.

Come nei tarocchi, il mago-giocoliere di Victor Brauner è dotato di una bacchetta, una coppa, una spada e monete d'oro, oltre che di simboli correlati a fuoco, acqua, aria e terra.

Tutti questi elementi sono abilmente controllati dal giocoliere, a disposizione dell'artista surrealista che agita la bacchetta come se fosse una matita magica.

Victor Brauner, Il Surrealista, al Museo Peggy Guggenheim di Venezia
Victor Brauner, Il Surrealista
Victor Brauner, Il Surrealista, al Museo Peggy Guggenheim di Venezia
Victor Brauner, Il Surrealista

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